Sentiamo spesso parlare di chutney, il chutney di mele e cipolle o di pomodori sono forse i più famosi in Italia, ma ne esistono davvero moltissime varianti. Lo associamo alla cucina inglese ma il chutney ha origini indiane; è un condimento agrodolce, più o meno piccante, realizzato con frutta o verdura e cotto in uno sciroppo di aceto, spezie, zucchero e aromi. Il suo nome infatti deriva dal sanscrito e significa fortemente speziato, io ho deciso di realizzare una versione molto delicata, perfetta per accompare formaggi mediamentente stagionati, come una toma piemontese DOP, e salumi.
La prima volta che ho assaggiato un chutney fatto in casa è stato ad un matrimonio di amici diversi anni fa; era la bomboniera realizzata dalla madre dello sposo di origini cingalesi. Una vera delizia che, se non rocordo male, era realizzata con mele e peperoni verdi dolci; da quel giorno non servo più un’aperitivo senza un chutney realizzato in casa.
Preparare un chutney casalingo è molto semplice, forse un po’ lungo; basta sceglie la frutta, la verdura e le spezie preferite, aggiungere lo zucchero (meglio se di canna) e l’aceto (di mele o di vino bianco) e cuocere lentamente finché la salsa non si addensa. Se in Italia il chutney è ancora poco diffuso, non si può dire lo stesso in Inghilterra, paese in cui le comunità indiane, pakistane e cingalesi sono molto presenti ed è forte la contaminazione culinaria .
La cucina indiana è molto vasta come vasto è il suo territorio ma il chutney, e più in generale spezie e salse, accomunano ogni regione. Salse che accompagnano ogni tipo di pietanza, dalla carne al riso, come condimento o come accompagnamento al famoso – e buonissimo – Pane Naan. A seconda degli ingredienti utilizzati, il chutney può risultare più o meno dolce, aspro o piccante e cambiare di volta in volta anche la sua consistenza.
Uno dei chutney più popolari è la hari chutney, condimento fresco e dal colore verde preparato con menta e coriandolo, un sapore più intenso è quello dell’imli chutney, una salsa al tamarindo dal colore marrone rossastro. Più dolce, delicato e forse anche il più cosnosciuto è il chutney al pomodoro, detto timander. Ci sono poi due frutti molti utlilizzati in India per preparare altrettanti famosi chutney e sono il gole ki chutney, a base di polpa di cocco macinato, e il chutney al mango.
C’è un’altra salsa molto famosa in India e non solo, e la raita; più che una salsa è un vero e proprio contorno vista la sua densità ed è realizzata con un mix di yogurt indiano (dahi) e di verdure crude o cotte, a cui si aggiungono erbe e spezie varie; ma della raita parleremo un’altra volta.
Chutney di mele e cipolle
Ingredienti
- 4 mele golden
- 1 cipolla rossa di tropea
- 175 gr zucchero di canna
- 250 ml acete di mele
Istruzioni
- Sbuccia le mele, privale del torsolo e tagliele a cubetti abbastanza piccoli, possibilmente tutti della stessa dimensione. Trita finemente anche la cipolla.
- In una casseruola dai bordi altri metti l'aceto con lo zucchero e mescola finchè questo non si sarà sciolto, unisci le mele e le cipolle.
- Cuoci a fuoco lento mescolando di tanto in tanto per 2 ore circa. Il chutney sarà pronto quando l'aceto sarà evaporato e la consistenz sarà mordiba.
- Sterilizza uno o due vasetti (dipende dalla dimensione) in acqua bollente, ascugali e versa il chutney ancora caldo, chiudi i vasetti e capovolgili finchè saranno freddi.
- Conserva in un luogo fresco a asciutto lontano da fonti di calore per 2 mesi al massimo, una volta aperto conserva il barattolo in frigorifero e consuma il chutney entro una settimana accompagnandolo a salumi e formaggi.
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