Strasburgo - 3 gioni in Alsazia
Strasburgo – 3 gioni in Alsazia

Fuga di primavera: 3 giorni in Alsazia

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Se stai pensando ad una fuga di primavera e hai a disposizione solo 3 giorni, l’Alsazia potrebbero fare al caso tuo. Situata nella Francia nord-orientale, al confine con la Germania e la Svizzera, l’Alsazia è facilmente raggiungibile in poco più di 4 ore di auto da Milano, e per questo meta ideale quando il tempo è poco ma la voglia di tornare a viaggiare dopo un lungo e freddo inverno è tanta.

L’Alsazia si snoda tra dolci colline e pittoreschi villaggi con case dalle tipiche facciate a graticcio e tetti aguzzi, campagne segnate da curati vigneti interrotti da cespugli di rose, e ancora cantine dove degustare vini e ristoranti dove provare la cucina locale che risente – appunto – delle influenze tedesche.

Giorno 1: Strasburgo

Il nostro tour dell’Alsazia parte da Strasburgo, capoluogo della regione del Grand Est e capitale d’Europa, e più precisamente dalla scoperta dal centro storico, l’Ile, Patrimonio dell’Unesco. La prima tappa è senza dubbio la Cattedrale di Notre-Dame costruita in gres rosa dei Vosgi (monti al confine tra Alsazia e Lorena), ci sono voluti circa tre secoli di lavoro per ultimarla e con la sua guglia alta 142 metri è ancora oggi una delle più grandi cattedrali gotiche del mondo. E’ maestosa, e dalla terrazza posta a 66m di altezza si gode del miglior panorama sulla città. Da non perdere all’interno della Cattedrale l’orologio astronomico, capolavoro di ingegneria e arte.

3 giorni in alsazia
Cattedrale di Notre-Dame Strasburgo
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Cattedrale di Notre-Dame Strasburgo

Terminata la visita si può consumare un piacevole pranzo ai tavoli dei numerosi cafè e ristoranti che si affacciano sulla Place de la Cathédrale, il cuore della vecchia Strasburgo, circondata da antiche case tra cui la meravigliosa N° 16, la Maison Kammerzell, che risale al XVI secolo ed è rivestita da intagli lignei e decori sfarzosi su ogni facciata.

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Piazza della Cattedrale Strasburgo

Nel pomeriggio, passeggiando tra le vie del centro storico, si raggiunge la Petite France, il quartiere medievale di Strasburgo, composto da piccole isole parallele separate da canali. Il quartiere è caratterizzato da case a graticcio colorate che si affacciano su canali navigabili. Il nome “Petite France” deriva dal fatto che, in passato, questa zona era abitata dal pescatori, mugnai e conciatori che utilizzavano l’acqua dei canali per lavare le pelli. Oggi è una destinazione turistica imperdibile, è anche possibile fare un giro in barca sui canali per ammirare il quartiere da una prospettiva diversa. Da non perdere il ponts-couvertes e la Maison des Tanneurs, il museo che racconta la storia dei conciatori di Strasburgo.

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Ponts-couvertes Strasburgo

Giorno 2: Colmar

A circa un’ora da Strasburgo si trova la città di Colmar con le sue case a graticcio colorate, i canali e i ponti che le valgono il nome di Petite Venise. Il nostro tour parte proprio da qui, dalla zona più suggestiva della città con le case a graticcio affacciate sul fiume Lauch. Anche qui come a Strasburgo è possibile navigare parte dei canali per ammirare la città dall’acqua.

Passeggiando lungo Rue des Marchands, caratteristica via della città vecchia, si raggiunge la Collegiata di San Martino, una chiesa gotica del XIII secolo con un ricco patrimonio artistico; poco più avanti si incontra Maison Pfister, un edificio rinascimentale del XVI secolo, con una facciata decorata con motivi floreali e ancora Maison des Têtes decorato con una serie di teste scolpite.

Al N° 30 c’è invece il Musée Bertholdi, casa natale di  Auguste Bertholdi, lo scultore che progettò e realizzò la Statua della Libertà di New York. Distogliendo per un attimo lo sguardo dalle case e abbassandolo verso terra si possono notare, incastonate nel pavè del centro storico di Colmar, tante piccole e brillanti piastre raffiguranti la Statua della Libertà che conducono dal Museo Bertholdi e alla riproduzione, in scala, della famosa scultura.

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Case a graticcio sul fuime Lauch Colmar
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Maison Pfister COlmar
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Case colorate nel centro di Colmar

Pranzo veloce con una golosa tarte flambée in un tipico ristorante o in uno dei tanti cafè affacciati sulle vie del centro storico e nel pomeriggio visita al Musée Unterlinden, che ospita una ricca collezione di arte medievale e rinascimentale; ma se l’arte non vi interessa a Colmar è possibile visitare anche il mercato coperto (aperto la mattina), il Koïfhus (la vecchia dogana), il museo del giocattolo e il museo della fotografia.

Prima di lasciare la città è d’obbligo una degustazione di vini alsaziani tra cui il Riesling, il Gewürztraminer, il Pinot Gris e il Muscat. D’estate la città ospita la “festa del vino” mentre a Natale le vie di Colmar si trasformano ospitando i più famosi mercatini d’Europa; le strade del centro storico si illuminano mentre le case a graticcio vengono addobbate con fiocchi, grossi peluche e ghirlande, un vero spettacolo per grandi e piccini.

Giorno 3: La Strada dei Vini

La Strada dei Vini d’Alsazia è un itinerario di circa 170km che si snoda da nord a sud della regione tra la pianura e il massiccio dei Vosgi. È uno dei percorsi turistici più conosciuti in Francia e offre ai visitatori la possibilità di ammirare splendidi paesaggi, visitare pittoreschi villaggi e assaggiare i famosi vini alsaziani.

3 giorni in alsazia
La Strada dei Vini di Alsazia

La Strada dei Vini inizia a Marlenheim, a pochi chilometri da Strasburgo, e termina a Thann al confine con la Svizzera. Lungo il percorso si incontrano oltre 70 villaggi, ognuno con caratteristiche uniche. Ovviamente in un giorno non è possibile visitare tutti i villaggi ma alcuni, i più famosi, meritano sicuramente un sosta.

Tra questi c’è Obernai, un vivace borgo medievale cinto da mura con un grazioso centro storico. Ribeauvillé, un villaggio fortificato con tre castelli e dalla tipica architettura con case a graticcio tinteggiate a colori pastello e Riquewihr, un pittoresco villaggio perfettamente conservato che sembra uscito da un libro di favole. Le sue viuzze strette e acciottolate, le pittoresche e colorate case a graticcio, la torre e la fontana hanno infatti ispirato gli illustratori Disney per disegnare il villaggio di Belle, la protagonista del cartone animato La Bella e la Bestia.

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Il villaggio di Riquewihr lungo La Strada dei Vini di Alsazia

Oltre ai villaggi, La Strada dei Vini offre anche la possibilità di visitare numerose cantine, dove è possibile degustare i vini alsaziani. La Strada dei Vini può essere percorsa in auto, in bicicletta o a piedi. L’itinerario è ben segnalato e offre numerose possibilità di sosta.

Cosa mangiare in Alsazia

La cucina alsaziana è influenzata dalla vicina Germania e questo lo si nota sia nella scelta degli ingredienti che nei nomi delle preparazioni. Tra i piatti tipici troviamo:

  • Baeckeoffe: uno stufato con tre tipi di carne e verdure che viene cotto in un forno a legna
  • Tarte flambée o flammkuchen: è una pizza sottile e croccante condita con panna acida, cipolle e pancetta
  • Coq au riesling: un galletto cotto nel vino Riesling

Oltre ai piatti salati la cucina alsaziana offre anche una varietà di dolci, tra cui:

  • Pain d’épices: un pane speziato a base di miele, cannella e zenzero
  • Kugelhopf: una ciambella molto alta e soffice con all’interno uvetta, lamelle di mandorle e aromatizzata al rum o al brandy
  • Bretzel: che vengono spesso serviti con formaggio o burro
  • Flamkuchen aux mirabelles: una variante della tarte flambée condita con confettura di albicocche
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